Basso-baritono russo.
Esordì a 17 anni nel
Trovatore; nel 1896 esordì
trionfalmente a Mosca nella
Vita per lo zar. Nel 1901 apparve alla Scala,
superbo interprete del
Mefistofele di Boito. Ormai all'apice della
notorietà, nel 1920 si trasferì negli Stati Uniti, dove divenne
con Caruso il cantante più popolare dell'epoca. Dal 1921 al 1929
partecipò a tutte le stagioni del Metropolitan di New York. Tra le sue
interpretazioni migliori citiamo il
Boris Godunov di M. Mussorgski, il
Faust di Ch. Gounod,
Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, il
Don Quichotte di J. Massenet, l'
Aleko di S. Rachmaninov.
Lasciò un libro di memorie (Ometovo, Kazan' 1873 - Parigi 1938).